L'uso di ciprofloxacina deve essere evitato nei pazienti che in passato hanno manifestato reazioni avverse gravi durante l'uso di medicinali contenenti chinoloni o fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento di questi pazienti con ciprofloxacina deve essere iniziato soltanto in assenza di opzioni terapeutiche alternative e dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio (vedere anche paragrafo 4.3).
Aneurisma e dissezione dell'aorta, e rigurgito aortico e mitralico/insufficienza aortica e mitralica
Studi epidemiologici indicano un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, in particolare nei pazienti anziani, nonché di rigurgito aortico e mitralico, dopo l'assunzione di fluorochinoloni.
Casi di aneurisma e dissezione dell'aorta, talvolta complicati da rottura (anche fatale), e di rigurgito/insufficienza di una delle valvole cardiache sono stati osservati in pazienti trattati con fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8).
Pertanto, i fluorochinoloni devono essere utilizzati unicamente dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche per i pazienti con un'anamnesi familiare positiva per casi di aneurisma o malattia congenita delle valvole cardiache , o per i pazienti a cui è stato diagnosticato in precedenza un aneurisma aortico o malattia delle valvole cardiache o in presenza di altri fattori di rischio o condizioni predisponenti:
- sia per aneurisma e dissezione dell'aorta che per rigurgito aortico e mitralico/insufficienza aortica e mitralica (ad es., disturbi del tessuto connettivo quali sindrome di Marfan o sindrome di Ehlers-Danlos, sindrome di Turner, malattia di Behçet, ipertensione, artrite reumatoide) o, in aggiunta: per aneurisma e dissezione dell'aorta (ad es., disturbi vascolari quali arterite di Takayasu o arterite a cellule giganti, o aterosclerosi nota o sindrome di Sjögren) o, in aggiunta:
- per rigurgito aortico e mitralico/insufficienza aortica e mitralica (ad es., endocardite infettiva).
Il rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, e di una loro rottura, può essere accresciuto in pazienti trattati contemporaneamente con corticosteroidi sistemici.
In caso di dolori improvvisi all'addome, al torace o alla schiena, i pazienti devono essere avvisati della necessità di consultare immediatamente un medico al pronto soccorso.
I pazienti devono inoltre rivolgersi immediatamente al medico in presenza di dispnea acuta, palpitazioni cardiache di nuova insorgenza o sviluppo di edema addominale o delle estremità inferiori.
Reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate, disabilitanti e potenzialmente irreversibili
Casi molto rari di reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (muscoloscheletrico, nervoso, psichiatrico e sensorio), sono stati segnalati in pazienti che ricevevano chinoloni e fluorochinoloni, indipendentemente dall'età e da fattori di rischio preesistenti. La somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta immediatamente ai primi segni o sintomi di qualsiasi reazione avversa grave e i pazienti devono essere avvisati di consultare il medico prescrittore.
Disturbi della vista
Se la vista diventa compromessa o se si verifica qualsiasi effetto sugli occhi, si deve consultare immediatamente un medico oculista.
Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi
La monoterapia con ciprofloxacina non è adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati.
Infezioni streptococciche (compreso lo Streptococcus pneumoniae)
La ciprofloxacina è sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia.
Infezioni dell'apparato genitale
Le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni. La ciprofloxacina deve essere somministrata assieme a un altro antibatterico appropriato, a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata.
Infezioni intraddominali
Sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche.
Diarrea del viaggiatore
La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati.
Infezioni delle ossa e delle articolazioni
La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica.
Antrace inalatorio
L'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilità in vitro e dati sperimentali nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace.
Popolazione pediatrica
Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti è necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
La ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ricavati da uno studio randomizzato in doppio cieco, sull'uso della ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n=335, età media = 6,3 anni; farmaci di confronto: n=349, età media = 6,2 anni; intervallo di età = 1-17 anni), hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (desunta da segni clinici e sintomi articolari) del 7,2% e 4,6% al giorno +42. Ad un anno, l'incidenza di artropatia correlata al farmaco era, rispettivamente, del 9,0% e 5,7%. L'incremento d'incidenza nel tempo non è risultato statisticamente significativo fra i 2 gruppi. Il trattamento deve essere iniziato dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilità di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti (vedere paragrafo 4.8).
Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica
Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni è più limitata.
Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta
Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici.
Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra 1 e 17 anni.
Altre particolari infezioni gravi
Altre infezioni gravi in conformità alle linee guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rischio-beneficio, quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l'uso della ciprofloxacina.
L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, con l'eccezione di quelle sopra citate, non è stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica è limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni.
Ipersensibilità
Reazioni allergiche e di ipersensibilità, comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola (vedere paragrafo 4.8) e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza è necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata.
Apparato muscoloscheletrico
Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Ciò nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina può essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina.
Tendinite e rottura del tendine
Tendiniti e rotture di tendine (in particolare, ma non solo, a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterali, possono manifestarsi già entro 48 ore dopo l'inizio del trattamento con chinoloni e fluorochinoloni e sono state segnalate fino a diversi mesi dopo l'interruzione del trattamento. Il rischio di tendinite e rottura di tendine è maggiore nei pazienti anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi. Pertanto, l'uso concomitante di corticosteroidi deve essere evitato.
Ai primi segni di tendinite (per es. gonfiore con dolore, infiammazione), il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. L'arto o gli arti affetti devono essere adeguatamente trattati (per es. immobilizzazione). I corticosteroidi non devono essere usati in presenza di segni di tendinopatia.
Pazienti con miastenia grave
La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con miastenia grave (vedere paragrafo 4.8).
Fotosensibilità
La ciprofloxacina può provocare reazioni di fotosensibilità. Durante il trattamento, i pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l'esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti (vedere paragrafo 4.8).
Convulsioni
La ciprofloxacina come altri chinoloni può provocare convulsioni o abbassare la soglia convulsiva. Sono stati segnalati casi di epilessia. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con patologie del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Se queste dovessero manifestarsi si deve interrompere la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8).
Reazione psichiatriche
Possono manifestarsi reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In casi rari, depressione o psicosi possono evolvere a pensieri/ideazione suicidari che possono culminare in tentativo di suicidio o suicidio. Se si dovessero verificare tali casi, il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto.
Neuropatia periferica
Casi di polineuropatia sensoriale o sensitivo-motoria con conseguente parestesia, ipoestesia, disestesia o debolezza sono stati segnalati in pazienti trattati con chinoloni e fluorochinoloni. I pazienti in trattamento ciprofloxacina devono essere avvisati di informare il medico prima di proseguire il trattamento qualora si manifestino sintomi di neuropatia quali dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento o debolezza, in modo da evitare l'insorgenza di una condizione potenzialmente irreversibile (vedere paragrafo 4.8).
Disturbi cardiaci
Si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, incluso ciprofloxacina, in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT come per esempio:
- Sindrome congenita del QT lungo
- Assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l'intervallo QT (ad esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici)
- Squilibrio Elettrolitico Non Corretto (ad esempio ipokaliemia, ipomagnesiemia)
- Pazienti anziani
- Patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto del miocardio, bradicardia)
- I pazienti anziani, e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc.
- Pertanto si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa la ciproloxacina, in queste popolazioni (vedere paragrafi 4.2 Anziani, 4.5, 4.8, 4.9).
Apparato gastrointestinale
L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche parecchie settimane dopo il trattamento) può indicare una colite da antibiotici (pericolosa per la vita, con possibile esito fatale), che richiede un trattamento immediato (vedere paragrafo 4.8). In questi casi il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto immediatamente e deve essere iniziata una terapia appropriata. In questa situazione è controindicato l'uso di farmaci antiperistaltici.
Rene e vie urinarie
È stata segnalata cristalluria in associazione all'uso di ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8). I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati e si deve evitare un'eccessiva alcalinità delle urine.
Compromissione della funzionalità renale
Poiché la ciprofloxacina viene escreta in gran parte immodificata per via renale, è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con funzione renale compromessa come descritto nel paragrafo 4.2 in modo da evitare un aumento di reazioni avverse da farmaco dovuto ad accumulo di ciprofloxacina.
Apparato epatobiliare
Con la ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.8). Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia (come anoressia, ittero, urine scure, prurito, addome dolente alla palpazione), il trattamento deve essere interrotto.
Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi
Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La ciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti, a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al possibile rischio. In questo caso, si deve monitorare l'eventuale insorgenza di emolisi.
Resistenza
Durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Può esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas.
Citocromo P450
La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e può così provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima (ad es. teofillina, clozapina, olanzapina, ropinirolo, tizanidina, duloxetina, agomelatina), somministrate concomitantemente. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina è controindicata. Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze insieme con la ciprofloxacina devono essere attentamente monitorati per la comparsa di segni clinici di sovradosaggio e può essere necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche (ad es. della teofillina) (vedere paragrafo 4.5).
Metotrexato
L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato è sconsigliato (vedere paragrafo 4.5).
Interazione con test di laboratorio
L'attività in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.
Formazione di complessi chelanti
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (ad es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici del fosfato (ad es. sevelamer), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (ad es. didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 - 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti.
Alimenti e latticini
Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante a digiuno di ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali (ad es. latte, yogurt o succo d'arancia addizionato di calcio), poiché l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi.
Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina:
Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT
La ciprofloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usata con cautela nei pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) (vedere paragrafo 4.4).
Probenecid
Il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina. La loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Metoclopramide
La metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale) che risulta nel raggiungimento dei massimi picchi di concentrazione nel sangue plasma in un tempo più breve. Non è stato osservato alcun effetto sulla biodisponibilità di ciprofloxacina.
Omeprazolo
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e medicinali contenenti omeprazolo provoca una leggera riduzione del Cmax e dell'AUC di ciprofloxacina.
Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali:
Tizanidina
La tizanidina non deve essere somministrata insieme con la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.3). In uno studio clinico in volontari sani si è osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina (incremento della Cmax di un fattore 7, intervallo 4 - 21; incremento dell'AUC di un fattore 10, intervallo 6 - 24), somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina è associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato.
Metotrexato
Il trasporto tubulare renale del metotrexato può venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante è sconsigliato (vedere paragrafo 4.4).
Teofillina
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina può causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di teofillina. Ciò porta alla comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono essere pericolosi per la vita o fatali. Durante la terapia in associazione, si dovrà controllare la teofillinemia, riducendo la dose della teofillina se necessario (vedere paragrafo 4.4).
Altri derivati delle xantine
In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina (oxpentifillina), è stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di questi derivati delle xantine.
Fenitoina
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina può dare luogo ad un incremento o ad una diminuzione dei livelli sierici di fenitoina, tali da raccomandare il monitoraggio dei livelli sierici del farmaco.
Ciclosporina
È stato osservato un aumento transitorio della concentrazione della creatinina sierica quando sono stati somministrati contemporaneamente medicinali contenenti ciprofloxacina e ciclosporina. Pertanto, è necessario controllare frequentemente (due volte a settimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti.
Antagonisti della vitamina K
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina con gli antagonisti della vitamina K può potenziarne gli effetti anticoagulanti. Il rischio può variare in base alla infezione di base, all'età e condizioni generali del paziente, per cui è difficile valutare il contributo di ciprofloxacina all'aumento dell'INR (rapporto internazionale normalizzato). L'INR deve essere monitorato frequentemente durante e subito dopo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con gli antagonisti della vitamina k (per esempio warfarin, acenocumarolo, fenoprocumone o fluinidone).
Glibencamide
In casi particolari, la somministrazione concomitante di medicinali contenenti ciprofloxacina e glibenclamide può intensificare l'azione della glibenclamide (ipoglicemia).
Duloxetina
In studi clinici, è stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina in associazione con forti inibitori dell'isoenzima CYP450 1A2, come la fluvoxamina, può portare ad un aumento dell'AUC e della Cmax della duloxetina. Anche se non sono disponibili dati clinici su una possibile interazione con la ciprofloxacina, ci si può aspettare effetti simili con la somministrazione concomitante (vedere paragrafo 4.4).
Ropinirolo
In uno studio clinico è stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, dà luogo a un incremento della Cmax e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si raccomanda di monitorare gli effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante e subito dopo la cosomministrazione con ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.4).
Lidocaina
È stato dimostrato in soggetti sani che l'uso concomitante di medicinali contenenti lidocaina e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, riduce la clearance della lidocaina per via endovenosa del 22%. Anche se il trattamento con lidocaina è ben tollerato, può verificarsi una possibile interazione con la ciprofloxacina associata ad effetti indesiderati dopo la somministrazione concomitante.
Clozapina
In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si è osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante e subito dopo la cosomministrazione con ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.4).
Sildenafil
La Cmax e l'AUC di sildenafil sono aumentate di circa due volte in soggetti sani dopo una dose orale di 50 mg somministrato in concomitanza con 500 mg di ciprofloxacina. Pertanto, deve essere usata cautela quando si prescrive la ciprofloxacina con il sildenafil tenendo in considerazione i rischi e i benefici.
Agomelatina
Negli studi clinici, è stato dimostrato che la fluvoxamina, come forte inibitore dell'isoenzima CYP4501A2, inibisce marcatamente il metabolismo di agomelatina, aumentando di circa 60 volte l'esposizione all'agomelatina. Sebbene non siano disponibili dati clinici relativi ad una possibile interazione con ciprofloxacina, un inibitore moderato del CYP4501A2, si possono prevedere effetti simili dopo una somministrazione contemporanea (Citocromo P450 nel paragrafo “Avvertenze speciali e precauzioni per l'uso“).
Zolpidem
La co-somministrazione di ciprofloxacina può aumentare i livelli ematici di zolpidem, pertanto non è raccomandato l'uso contemporaneo.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Chinocid" insieme ad altri farmaci come
âAddamel Nâ,
âAminofillina Galenica Seneseâ,
âAminofillina Salfâ,
âAntepsinâ,
âArtissâ,
âAscriptinâ,
âBiocalcium D3â,
âCacit 1000â,
âCacit Vitamina D3â,
âCadtreâ,
âCalcio Carbonato EGâ,
âCalcio Carbonato + Vit. D3 ABCâ,
âCalcio Carbonato + Vit. D3 Aurobindoâ,
âCalcio Carbonato + Vit. D3 DOC Genericiâ,
âCalcio Carbonato + Vit. D3 EGâ,
âCalcio Carbonato + Vit. D3 Pensaâ,
âCalcio Cloruro Bioindustria L.I.M.â,
âCalcio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)â,
âCalcio Cloruro Monicoâ,
âCalcio Cloruro Salfâ,
âCalciodieâ,
âCalcio + Magnesio Cloruro Bioindustria L.I.M.â,
âCalcio Gluconato 10% B. Braunâ,
âCalcio Gluconato Bioindustria L.I.M.â,
âCalcio Gluconato Galenica Seneseâ,
âCalcio Gluconato Monicoâ,
âCalcio Gluconato Salfâ,
âCalcium D3 Sandozâ,
âCalcium Sandozâ,
âCalisvitâ,
âCapaxylâ,
âCitraFleetâ,
âCitrato Espresso Gabbianiâ,
âCromatonferro Compresse Effervescentiâ,
âCrystalsolâ,
âDegastrilâ,
âDincrel - Compressa Orodispersibileâ,
âElettrolitica Bil.Manten. Con Glucosio Bioindustria L.I.M. Sol. Per Inf. IIâ,
âElettrolitica Bil.Manten.I + Glucosio Monicoâ,
âElettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Baxterâ,
âElettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Salfâ,
âElettrolitica Bil. Reidr. Con Glucosio + Calc. Gluc. Monicoâ,
âElettrolitica Eq.Enterica Monicoâ,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Baxterâ,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Bioindustria L.I.M.â,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Monicoâ,
âElettrolitica Eq.Pediatrica Salfâ,
âElettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Salfâ,
âElettrolitica Reidratante Bioindustria LIM Sol. Per Inf. IIIâ,
âElettrolitica Reidratante III Baxterâ,
âElettrolitica Reidratante III Diacoâ,
âElettrolitica Reidratante III + Glucosio Monicoâ,
âElettrolitica Reidratante III Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Reidratante III Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Reidratante III Monicoâ,
âElettrolitica Reidratante III Salfâ,
âElettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Baxterâ,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Bioindustria L.I.M.â,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Monicoâ,
âElettrolitica Reint. + Na Gluconato Salfâ,
âElettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italiaâ,
âElettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Galenica Seneseâ,
âElettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Monicoâ,
âElettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Salfâ,
âElettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Bioindustria LIMâ,
âElettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Fresenius Kabi Itâ,
âElettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Salfâ,
âEptadoneâ,
âEurocal D3â,
âExtranealâ,
âFerro Complexâ,
âFerro Gluconato EGâ,
âFerro-Grad Câ,
âFerro-Gradâ,
âFerro-Grad Folicâ,
âFerrogynâ,
âFM Nux Vomica Complexâ,
âFMS Calcium Fluoratum Complexâ,
âFoznol - Compressa Masticabileâ,
âFoznol - Polvereâ,
âFreamine IIIâ,
âGaviscon Bruciore E Indigestioneâ,
âGelaspanâ,
âGlorosâ,
âGlucoferroâ,
âIdeosâ,
âIdracalâ,
âIdrossiclorochina Docâ,
âIsolyteâ,
âKetodolâ,
âLacteolâ,
âLosferronâ,
âMaalox - Compressaâ,
âMaalox - Compressa Masticabileâ,
âMaalox Plus - Compressa Masticabileâ,
âMaalox Plus - Sospensioneâ,
âMaalox - Sospensioneâ,
âMagnesia Bisurata Aromaticâ,
âMagnesia Effervescente Sellaâ,
âMagnesia S. Pellegrinoâ,
âMagnesio Solfato Bioindustria L.I.M.â,
âMagnesio Solfato Galenica Seneseâ,
âMagnesio Solfato Monicoâ,
âMagnesio Solfato Salfâ,
âMetadone Cloridrato Molteniâ,
âMetocal Vitamina D3â,
âNatecal D3 - Compressa Masticabileâ,
âNatemilleâ,
âNavizanâ,
âNiferexâ,
âNutrineal Pd4â,
âOmtisaâ,
âOrotreâ,
âOsvarenâ,
âPeditraceâ,
âPicoprepâ,
âPlaquenilâ,
âProntoferroâ,
âRiliscalâ,
âRinger Acetato Baxterâ,
âRinger Acetato Diacoâ,
âRinger Acetato + Glucosio Galenica Seneseâ,
âRinger Acetato Fresenius Kabi Italiaâ,
âRinger Acetato Galenica Seneseâ,
âRinger Acetato Monicoâ,
âRinger Acetato Salfâ,
âRinger + Glucosio Galenica Seneseâ,
âRinger Galenica Seneseâ,
âRinger Lattato Baxterâ,
âRinger Lattato B. Braunâ,
âRinger Lattato Bioindustria L.I.M.â,
âRinger Lattato Diacoâ,
âRinger Lattato + Glucosio Galenica Seneseâ,
âRinger Lattato Eurospitalâ,
âRinger Lattato Fresenius Kabi Italiaâ,
âRinger Lattato Galenica Seneseâ,
âRinger Lattato Monicoâ,
âRinger Lattato Salfâ,
âRinger Monicoâ,
âRinger Salfâ,
âSirdaludâ,
âSirturoâ,
âSoluzione Cardioplegica Galenica Seneseâ,
âSoluzione Per Circolazione Extracorporea (S.Thomas II) Monicoâ,
âSterofundinâ,
âSucralfato DOC Genericiâ,
âSucralfinâ,
âSucramalâ,
âSucrate Gelâ,
âSustemialâ,
âTardyferâ,
âTizagelanâ,
âTonacal D3â,
âTracyeltâ,
âValdoxanâ,
âVeltassaâ,
âVenoferâ,
âWilzin - Capsulaâ,
âZincometilâ,
âZinco Ossido Afomâ,
âZinco Ossido Nova Argentia 10% Unguentoâ,
âZinco Ossido Unguento Sellaâ,
âZinco Ossido Zetaâ,
âZinco Solfato Idiâ,
âZinerytâ, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...