Ciprofloxacina Ratiopharm

    Ultimo aggiornamento: 09/09/2024

    Cos'è Ciprofloxacina Ratiopharm?

    Ciprofloxacina Ratiopharm è un farmaco a base del principio attivo Ciprofloxacina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antibatterici chinolonici e nello specifico Fluorochinoloni. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teva Italia S.r.l. - Sede legale.

    Ciprofloxacina Ratiopharm può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Ciprofloxacina ratiopharm 250 mg 10 compresse rivestite film
    Ciprofloxacina ratiopharm 500 mg 6 compresse rivestite film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: ratiopharm GmbH (Gruppo Teva)
    Concessionario: Teva Italia S.r.l. - Sede legale
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Ciprofloxacina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Antibatterici chinolonici
    ATC: J01MA02 - Ciprofloxacina
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Ciprofloxacina Ratiopharm? A cosa serve?
    Ciprofloxacina ratiopharm compresse rivestite con film è indicata nel trattamento delle infezioni riportate sotto (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina.
    Si raccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
    Adulti
    • Infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi
      • riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva
        Nella riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, la ciprofloxacina deve essere usata solo quando l'uso di altri antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento di queste infezioni sia considerato inadeguato.
      • infezioni bronco-polmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie
      • polmonite
    • Otite media cronica suppurativa
    • Riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi
    • Infezione del tratto urinario
      • Cistite acuta non complicata. Nella cistite acuta non complicata, la ciprofloxacina deve essere usata soltanto quando l'uso di altri antibatterici comunemente raccomandati per il trattamento di queste infezioni è considerato inadeguato.
      • Pielonefrite acuta
      • Infezioni complicate delle vie urinarie
      • Prostatite batterica
    • Infezioni del tratto genitale
      • Uretrite e cervicite gonococciche da Neisseria gonorrhoeae sensibile
      • Epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae sensibile
      • Malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae sensibile
    • Infezioni del tratto gastroenterico (ad es. diarrea del viaggiatore)
    • Infezioni intraddominali
    • Infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi
    • Otite esterna maligna
    • Infezioni ossee ed articolari
    • Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis
    • Antrace inalatorio (profilassi dopo esposizione e terapia)
    • Ciprofloxacina può essere usata nella gestione dei pazienti neutropenici con febbre che si sospetta sia causata da una infezione batterica.
    Bambini e Adolescenti
    • Infezioni bronco-polmonari dovute a Pseudomonas aeruginosa in pazienti con fibrosi cistica,
    • Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta
    • Antrace inalatorio (profilassi dopo esposizione e terapia)
    La ciprofloxacina può anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario.
    Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

    Posologia

    Come usare Ciprofloxacina Ratiopharm: Posologia
    Posologia
    La dose è determinata dall'indicazione, dalla gravità e dalla sede dell'infezione, dalla sensibilità dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, dalla funzionalità renale del paziente e, nei bambini e negli adolescenti, dal peso corporeo.
    La durata del trattamento dipende dalla gravità della patologia e dal decorso clinico e batteriologico.
    Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad es. Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter o Staphylococchi) può richiedere dosi di ciprofloxacina più elevate e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati.
    Il trattamento di alcune infezioni (ad es. la malattia infiammatoria pelvica, le infezioni intraddominali, le infezioni in pazienti neutropenici e le infezioni ossee ed articolari) può richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati in funzione del patogeno interessato.
    Adulti
    Indicazioni
    Dose giornaliera in mg
    Durata totale del trattamento (comprensiva di un'eventuale terapia parenterale iniziale con ciprofloxacina)
    Infezioni delle basse vie respiratorie
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 7 a 14 giorni
    Infezioni delle alte vie respiratorie
    Riacutizzazione della sinusite cronica
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 7 a 14 giorni
    Otite media suppurativa cronica
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 7 a 14 giorni
    Otite esterna maligna
    750 mg due volte al giorno
    da 28 giorni fino a 3 mesi
    Infezioni delle vie urinarie (vedere paragrafo 4.4)
    Cistite acuta non complicata
    da 250 mg due volte al giorno a 500 mg due volte al giorno
    3 giorni
    Nelle donne prima della menopausa, può essere usata una dose singola di 500 mg
    Cistite complicata, pielonefrite acuta
    500 mg due volte al giorno
    7 giorni
    Pielonefrite complicata
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    almeno 10 giorni, può essere proseguito per oltre 21 giorni in casi particolari (ad es. in presenza di ascesso)
    Prostatite batterica
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 2-4 settimane (acuta) a 4-6 settimane (cronica)
    Infezioni dell'apparato del tratto genitale
    Uretrite e cervicite gonococciche a causa di Neisseria gonorrhoeae sensibile
    500 mg come dose singola
    1 giorno (dose singola)
    Epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica compresi i casi dovuti a Neisseria gonorrhoeae sensibile
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    almeno 14 giorni
    Infezioni del tratto gastro-intestinale e infezioni intraddominali
    Diarrea causata da patogeni batterici compresa Shigella spp. eccetto Shigella dysenteriae tipo 1 e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore grave
    500 mg due volte al giorno
    1 giorno
    Diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1
    500 mg due volte al giorno
    5 giorni
    Diarrea causata da Vibrio cholerae
    500 mg due volte al giorno
    3 giorni
    Febbre tifoide
    500 mg due volte al giorno
    7 giorni
    Infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram-negativi
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 5 a 14 giorni
    Infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    da 7 a 14 giorni
    Infezioni ossee ed articolari
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    massimo 3 mesi
    Pazienti neutropenici con febbre che si sospetta sia causata da una infezione batterica. La ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o più agenti antibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali.
    da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno
    La terapia deve proseguire per l'intera durata della fase neutropenia
    Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis.
    500 mg come dose singola
    1 giorno (dose singola)
    Profilassi dopo esposizione e terapia dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il più presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta.
    500 mg due volte al giorno
    60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis
    Popolazione pediatrica
    Indicazioni
    Dose giornaliera in mg
    Durata totale del trattamento (comprensiva di un'eventuale terapia parenterale iniziale con ciprofloxacina)
    Fibrosi cistica
    20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose.
    Da 10 a 14 giorni
    Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite acuta
    da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose.
    Da 10 a 21 giorni
    Profilassi dopo esposizione e terapia dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato. La somministrazione del farmaco deve iniziare il più presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta.
    da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 500 mg per dose.
    60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis
    Altre infezioni gravi
    20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose.
    In funzione del tipo di infezione
    Pazienti anziani
    I pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzione della gravità dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente.
    Pazienti con compromissione renale ed epatica.
    Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate nei pazienti con compromissione della funzionalità renale:
    Clearance della creatinina
    [mL/min/1,73 m2]
    Creatinina sierica
    [µmol/L]
    Dose orale
    [mg]
    >60
    <124
    Vedere dosaggio abituale.
    30-60
    124-168
    250-500 mg ogni 12 ore
    <30
    >169
    250-500 mg ogni 24 ore
    Pazienti emodializzati
    >169
    250-500 mg ogni 24 ore (dopo dialisi)
    Pazienti in dialisi peritoneale
    >169
    250-500 mg ogni 24 ore
    Non è necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalità epatica.
    La somministrazione a bambini con ridotta funzionalità renale e/o epatica non è stata studiata.
    Modo di somministrazione
    Le compresse devono essere inghiottite con un liquido, senza essere masticate. Possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compresse di ciprofloxacina non devono essere ingerite assieme a latte, derivati (ad es. yogurt) o succhi di frutta arricchiti di minerali (ad es. succo d'arancia addizionato di calcio) (vedere paragrafo 4.5).
    In casi gravi o se il paziente non è in grado di assumere le compresse (ad es. pazienti in nutrizione enterale), si raccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.
    Se una dose viene dimenticata, deve essere assunta in qualsiasi momento ma non oltre 6 ore prima della dose successiva programmata. Se rimangono meno di 6 ore, prima della dose successiva, la dose dimenticata non deve essere assunta e il trattamento deve essere continuato come prescritto con la dose successiva programmata. Non devono essere assunte dosi doppie per compensare una dose dimenticata.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ciprofloxacina Ratiopharm
    • Ipersensibilità al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina (vedere paragrafo 4.5).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ciprofloxacina Ratiopharm
    L'uso di ciprofloxacina deve essere evitato nei pazienti che in passato hanno manifestato reazioni avverse gravi durante l'uso di medicinali contenenti chinoloni o fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento di questi pazienti con ciprofloxacina deve essere iniziato soltanto in assenza di opzioni terapeutiche alternative e dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio (vedere anche paragrafo 4.3).
    Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi
    La monoterapia con ciprofloxacina non è adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati.
    Infezioni streptococciche (compreso lo Streptococcus pneumoniae)
    La ciprofloxacina non è raccomandata per il trattamento delle infezioni streptococciche per insufficiente efficacia.
    Infezioni dell'apparato genitale
    Uretrite gonococcica, cervicite, epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da isolati di Neisseria gonorrhoeae resistenti ai fluorochinoloni.
    Pertanto, la ciprofloxacina deve essere somministrata per il trattamento dell'uretrite gonococcica o della cervicite solo se può essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina.
    Per epididimo-orchite e malattie infiammatorie pelviche, il trattamento empirico con ciprofloxacina deve essere considerato solo in combinazione con un altro agente antibatterico appropriato (ad esempio, una cefalosporina) a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata.
    Infezioni del tratto urinario
    La resistenza ai fluorochinoloni di Escherichia coli - il patogeno più comune coinvolto in infezioni del tratto urinario - varia in tutta l'Unione europea. I medici prescrittori sono invitati a prendere in considerazione la prevalenza locale di resistenza di Escherichia coli ai fluorochinoloni.
    È prevedibile che la dose singola di ciprofloxacina che può essere utilizzata nella cistite non complicata in donne in pre-menopausa sia associata ad un'efficacia inferiore rispetto ad un trattamento di più lunga durata. Ciò è tanto più da prendere in considerazione a causa del livello di resistenza crescente di Escherichia coli ai chinoloni.
    Infezioni intraddominali
    Sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche.
    Diarrea del viaggiatore
    La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni relativi ai paesi visitati.
    Infezioni ossee ed articolari
    La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica.
    Antrace inalatorio
    L'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilità in vitro e su dati sperimentali nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace.
    Popolazione pediatrica
    Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti è necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
    È stato dimostrato che la ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ricavati da uno studio randomizzato in doppio cieco, sull'uso della ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n=335, età media = 6,3 anni; gruppo di controllo: n=349, età media = 6,2 anni; intervallo di età = 1-17 anni), hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (desunta da segni clinici e sintomi articolari) del 7,2% e 4,6% al giorno +42. Ad un anno, l'incidenza di artropatia correlata al farmaco era, rispettivamente, del 9,0% e 5,7%. L'incremento d'incidenza nel tempo non è risultato statisticamente significativo fra i 2 gruppi. Il trattamento deve essere iniziato dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilità di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti (vedere paragrafo 4.8).
    Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica
    Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni è più limitata.
    Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite
    Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici.
    Gli studi clinici hanno incluso bambini e adolescenti di età compresa fra 1 e 17 anni.
    Altre particolari infezioni gravi
    Altre infezioni gravi in conformità alle linee guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rischio-beneficio, quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l'uso della ciprofloxacina.
    L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, con l'eccezione di quelle sopra citate, non è stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica è limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni.
    Ipersensibilità
    Reazioni allergiche e di ipersensibilità, comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola (vedere paragrafo 4.8) e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza è necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata.
    Reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate, disabilitanti e potenzialmente irreversibili
    Casi molto rari di reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (muscoloscheletrico, nervoso, psichiatrico e sensorio), sono stati segnalati in pazienti che ricevevano chinoloni e fluorochinoloni, indipendentemente dall'età e da fattori di rischio preesistenti. La somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta immediatamente ai primi segni o sintomi di qualsiasi reazione avversa grave e i pazienti devono essere avvisati di consultare il medico prescrittore.
    Tendinite e rottura di tendine
    Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Ciò nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina può essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina.
    Tendiniti e rotture di tendine (in particolare, ma non solo, a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterali, possono manifestarsi già entro 48 ore dopo l'inizio del trattamento con chinoloni e fluorochinoloni e sono state segnalate fino a diversi mesi dopo l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di tendinite e rottura di tendine è maggiore nei pazienti anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi. Pertanto, l'uso concomitante di corticosteroidi deve essere evitato.
    Ai primi segni di tendinite (per es. gonfiore con dolore, infiammazione), il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. L'arto o gli arti affetti devono essere adeguatamente trattati (per es. immobilizzazione). I corticosteroidi non devono essere usati in presenza di segni di tendinopatia.
    Pazienti con miastenia grave
    La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave perché i sintomi possono essere esacerbati (vedere paragrafo 4.8).
    Aneurisma e dissezione dell'aorta, e rigurgito /incompetenza della valvola cardiaca
    Studi epidemiologici riportano un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, in particolare nei pazienti anziani, nonché di rigurgito aortico e mitralico dopo l'assunzione di fluorochinoloni. Casi di aneurisma e dissezione dell'aorta, talvolta complicati da rottura (anche fatale), e di rigurgito/incompetenza di una delle valvole cardiache sono stati osservati in pazienti trattati con fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8).
    Pertanto, i fluorochinoloni devono essere utilizzati soltanto dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche in pazienti con storia familiare positiva di aneurisma o malattia congenita delle valvole cardiache o in pazienti con diagnosi pregressa di aneurisma e/o dissezione dell'aorta o malattia delle valvole cardiache, o in presenza di altri fattori di rischio o condizioni predisponenti:
    • sia per aneurisma e dissezione dell'aorta che per rigurgito/incompetenza della valvola cardiaca (ad esempio, disturbi del tessuto connettivo quali sindrome di Marfan o sindrome di Ehlers-Danlos, sindrome di Turner, malattia di Behcet, ipertensione, artrite reumatoide) o, in aggiunta:
    • per aneurisma e dissezione dell'aorta (ad es., disturbi vascolari quali arterite di Takayasu o arterite a cellule giganti, o aterosclerosi nota o sindrome di Sjögren) o, in aggiunta:
    • per rigurgito/incompetenza della valvola cardiaca (ad es., endocardite infettiva).
    Il rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, e di una loro rottura, può essere aumentato nei pazienti trattati contemporaneamente con corticosteroidi sistemici.
    In caso di comparsa improvvisa di dolore addominale, toracico o dorsale/lombare si deve consigliare ai pazienti di consultare immediatamente il medico del pronto soccorso.
    I pazienti devono essere avvisati di rivolgersi immediatamente al medico in presenza di dispnea acuta, palpitazioni cardiache di nuova insorgenza o sviluppo di edema addominale o delle estremità inferiori.
    Disturbi della vista
    Se la visione diviene offuscata o si presentano altri disturbi visivi, deve essere consultato immediatamente un oculista.
    Fotosensibilità
    La ciprofloxacina può provocare reazioni di fotosensibilità. Durante il trattamento, i pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l'esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti (vedere paragrafo 4.8).
    Convulsioni
    La ciprofloxacina, come altri chinoloni, è nota per scatenare convulsioni o per abbassarne la soglia. Sono stati riportati casi di stato epilettico. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni.
    Se dovessero manifestarsi convulsioni interrompere la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8).
    Neuropatia periferica
    Casi di polineuropatia sensoriale o sensitivo-motoria con conseguente parestesia, ipoestesia, disestesia o debolezza sono stati segnalati in pazienti trattati con chinoloni e fluorochinoloni. I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere avvisati di informare il medico prima di proseguire il trattamento qualora si manifestino sintomi di neuropatia quali dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento o debolezza, in modo da evitare l'insorgenza di una condizione potenzialmente irreversibile (vedere paragrafo 4.8).
    Reazioni psichiatriche
    Si possono manifestare reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In casi rari, la depressione o le reazioni psicotiche possono evolvere in ideazioni /pensieri suicidari e azioni suicidarie culminanti nel tentato suicidio o nel suicidio completato. Se si verificano depressione, reazioni psicotiche, pensieri o comportamenti suicidi, interrompere il trattamento con ciprofloxacina.
    Disturbi cardiaci
    Si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, inclusa ciprofloxacina, in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT, come per esempio:
    • sindrome congenita del QT lungo
    • ­assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio, antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici)
    • ­squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio, ipokalemia, ipomagnesemia)
    • ­patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto miocardico, bradicardia)
    I pazienti anziani e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Pertanto, si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa la ciprofloxacina, in queste popolazioni.
    (Vedere paragrafi 4.2 Pazienti anziani, paragrafo 4.5, paragrafo 4.8 e paragrafo 4.9).
    Disglicemia
    Come per gli altri chinoloni, sono stati riportati dei disturbi della glicemia, compresa sia l'ipoglicemia che l'iperglicemia (vedere paragrafo 4.8), spesso nei pazienti diabetici anziani in trattamento concomitante con un farmaco antidiabetico orale (es. glibenclamide), o con insulina. Sono stati riportati dei casi di coma ipoglicemico. Pertanto, in tutti i pazienti diabetici viene raccomandato un attento monitoraggio della glicemia.
    Tratto gastrointestinale
    L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche a distanza di diverse settimane) può indicare la presenza di una colite da antibiotici (pericolosa per la vita, con possibile esito fatale), che va trattata immediatamente (vedere paragrafo 4.8). In questi casi sospendere subito la ciprofloxacina e adottare una terapia adeguata. In questa situazione è controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi.
    Sistema renale e vie urinarie
    È stata segnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l'uso di ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8). I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati ed in tali pazienti sarà bene evitare un'eccessiva alcalinità delle urine.
    Compromissione della funzionalità renale
    Poiché ciprofloxacina è in gran parte escreta immodificata per via renale, nei pazienti con funzionalità renale compromessa occorre un aggiustamento della dose, come descritto nel paragrafo 4.2, per evitare un aumento di reazioni avverse al farmaco causate dall'accumulo di ciprofloxacina.
    Sistema epato-biliare
    In associazione con l'uso di ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.8). Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia (come anoressia, ittero, urine scure, prurito, addome dolente alla palpazione), interrompere il trattamento.
    Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi
    Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La ciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti, a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al possibile rischio. In questo caso, si deve controllare l'eventuale insorgenza di emolisi.
    Resistenza
    Durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Può esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas.
    Citocromo P450
    La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e può così provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima (ad es. teofillina, clozapina, olanzapina, ropinirolo, tizanidina, duloxetina, agomelatina), che vengano somministrate concomitantemente. Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze insieme con la ciprofloxacina devono essere tenuti sotto controllo costante per la comparsa di segni clinici di sovradosaggio e può rendersi necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche (ad es. della teofillina) (vedere paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina è controindicata.
    Metotrexato
    L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
    Interazione con test di laboratorio
    L'attività in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis può dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ciprofloxacina Ratiopharm
    Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina:
    Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT
    Ciprofloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) (vedere paragrafo 4.4).
    Formazione di complessi chelanti
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (ad es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici del fosfato (ad es. sevelamer o carbonato di lantanio), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (ad es. didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 -2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti.
    Alimenti e latticini
    Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con latticini o bevande arricchite con sali minerali (ad es. yogurt o succo d'arancia addizionato di calcio), poiché l'assorbimento della ciprofloxacina può ridursi.
    Probenecid
    Il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
    Metoclopramide
    Metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale), riducendo il tempo di raggiungimento delle concentrazioni plasmatiche massime.Non sono stati riscontrati effetti sulla biodisponibilità di ciprofloxacina.
    Omeprazolo
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e medicinali a base di omeprazolo genera una lieve riduzione della Cmax e dell'AUC di ciprofloxacina.
    Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali
    Tizanidina
    La tizanidina non deve essere somministrata insieme con la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.3). In uno studio clinico in volontari sani si è osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina (incremento della Cmax di un fattore 7, intervallo 4-21; incremento dell'AUC di un fattore 10, intervallo 6-24), somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina è associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato.
    Metotrexato
    Il trasporto tubulare renale del metotrexato può venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante non è raccomandato (vedere paragrafo 4.4).
    Teofillina
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina può causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita o risultare fatali. Durante la terapia in associazione, si deve controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina (vedere paragrafo 4.4).
    Altre xantine
    In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina (oxpentifillina), è stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine
    Fenitoina
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina può dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco.
    Ciclosporina
    È stato osservato un aumento temporaneo della concentrazione della creatinina sierica quando sono stati somministrati contemporaneamente ciprofloxacina e medicinali a base di ciclosporina. Pertanto, è necessario controllare di frequente (due volte la settimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti.
    Antagonisti della vitamina K
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di un antagonista della vitamina K può aumentare i suoi effetti anticoagulanti. Il rischio può variare a seconda dell'infezione di base, dell'età e dello stato generale del paziente, così che risulta difficile valutare il contributo di ciprofloxacina all'aumento del valore di INR (rapporto normalizzato internazionale). L'INR deve essere monitorato con una certa frequenza durante e subito dopo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di un antagonista della vitamina K (ad esempio, warfarina, acenocoumarolo, fenprocumone o fluindione).
    Duloxetina
    In studi clinici è stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina e di forti inibitori dell'isoenzima CYP450 1A2, come fluvoxamina, può generare un aumento dell'AUC e della Cmax di duloxetina. Benché non siano disponibili dati clinici su un'eventuale interazione con ciprofloxacina, si possono prevedere effetti analoghi in caso di somministrazione concomitante (vedere paragrafo 4.4).
    Ropinirolo
    In uno studio clinico è stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, dà luogo a un incremento della Cmax e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo (vedere paragrafo 4.4).
    Lidocaina
    È stato dimostrato in soggetti sani che l'uso concomitante di farmaci a base di lidocaina e di ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2, riduce del 22% la clearance di lidocaina somministrata per via endovenosa. Benché il trattamento con lidocaina sia stato ben tollerato, in caso di somministrazione concomitante può presentarsi un'eventuale interazione con ciprofloxacina, associata ad effetti indesiderati.
    Clozapina
    In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si è osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo (vedere paragrafo 4.4).
    Sildenafil
    La Cmax e l'AUC di sildenafil sono quasi raddoppiate nei soggetti sani dopo una dose orale da 50 mg, somministrata in concomitanza con 500 mg di ciprofloxacina. Pertanto, occorre cautela nella prescrizione di ciprofloxacina insieme a sildenafil, valutando i rischi e i benefici.
    Agomelatina
    Negli studi clinici è stato dimostrato che la fluvoxamina, in quanto forte inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2, inibisce marcatamente il metabolismo di agomelatina, con conseguente aumento di 60 volte dell'esposizione ad agomelatina. Sebbene non siano disponibili dati clinici sulla possibile interazione con ciprofloxacina, moderato inibitore del CYP450 1A2, è prevedibile che la somministrazione concomitante possa produrre effetti simili (vedere “Citocromo P450“ al paragrafo 4.4).
    Zolpidem
    La somministrazione concomitante di ciprofloxacina può aumentare i livelli ematici di zolpidem. Non è raccomandato l'uso concomitante.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Ciprofloxacina Ratiopharm" insieme ad altri farmaci come “Accusol Con Potassio - Soluzione (uso Interno)”, “Addamel N”, “Aminofillina Galenica Senese”, “Aminofillina Salf”, “Antepsin”, “Artiss”, “Ascriptin”, “Balance - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa, Soluzione (uso Interno)”, “Balance - Soluzione (uso Interno)”, “Bicavera - Soluzione, Soluzione (uso Interno)”, “Biocalcium D3”, “Cacit 1000”, “Cacit Vitamina D3”, “Cadtre”, “Calcio Carbonato EG”, “Calcio Carbonato + Vit. D3 ABC”, “Calcio Carbonato + Vit. D3 Aurobindo”, “Calcio Carbonato + Vit. D3 DOC Generici”, “Calcio Carbonato + Vit. D3 EG”, “Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa”, “Calcio Cloruro Bioindustria L.I.M.”, “Calcio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)”, “Calcio Cloruro Monico”, “Calcio Cloruro Salf”, “Calciodie”, “Calcio + Magnesio Cloruro Bioindustria L.I.M.”, “Calcio Gluconato 10% B. Braun”, “Calcio Gluconato Bioindustria L.I.M.”, “Calcio Gluconato Galenica Senese”, “Calcio Gluconato Monico”, “Calcio Gluconato Salf”, “Calcium D3 Sandoz”, “Calcium Sandoz”, “Calisvit”, “Capaxyl”, “Capd 17”, “CAPD 19”, “CitraFleet”, “Citrato Espresso Gabbiani”, “Cromatonferro Compresse Effervescenti”, “Crystalsol”, “Degastril”, “Dincrel - Compressa Orodispersibile”, “Duosol - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa”, “Elettrolitica Bil.Manten. Con Glucosio Bioindustria L.I.M. Sol. Per Inf. II”, “Elettrolitica Bil.Manten.I + Glucosio Monico”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Baxter”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Galenica Senese”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Salf”, “Elettrolitica Bil. Reidr. Con Glucosio + Calc. Gluc. Monico”, “Elettrolitica Eq.Enterica Monico”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Baxter”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Bioindustria L.I.M.”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Galenica Senese”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Monico”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Salf”, “Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reidratante Bioindustria LIM Sol. Per Inf. III”, “Elettrolitica Reidratante III Baxter”, “Elettrolitica Reidratante III Diaco”, “Elettrolitica Reidratante III + Glucosio Monico”, “Elettrolitica Reidratante III Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reidratante III Galenica Senese”, “Elettrolitica Reidratante III Monico”, “Elettrolitica Reidratante III Salf”, “Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Baxter”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Bioindustria L.I.M.”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Monico”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Monico”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Bioindustria LIM”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Fresenius Kabi It”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Salf”, “Eptadone”, “Equibalance - Soluzione (uso Interno)”, “Eurocal D3”, “Extraneal”, “Ferro Complex”, “Ferro Gluconato EG”, “Ferro-Grad C”, “Ferro-Grad”, “Ferro-Grad Folic”, “Ferrogyn”, “Fixioneal - Soluzione (uso Interno)”, “Fixioneal - Soluzione (uso Interno)”, “FM Nux Vomica Complex”, “FMS Calcium Fluoratum Complex”, “Foznol - Compressa Masticabile”, “Foznol - Polvere”, “Freamine III”, “Gaviscon Bruciore E Indigestione”, “Gelaspan”, “Gloros”, “Glucoferro”, “Ideos”, “Idracal”, “Idrossiclorochina Doc”, “Isolyte”, “Ketodol”, “Lacteol”, “Losferron”, “Maalox - Compressa”, “Maalox - Compressa Masticabile”, “Maalox Plus - Compressa Masticabile”, “Maalox Plus - Sospensione”, “Maalox - Sospensione”, “Magnesia Bisurata Aromatic”, “Magnesia Effervescente Sella”, “Magnesia S. Pellegrino”, “Magnesio Solfato Bioindustria L.I.M.”, “Magnesio Solfato Galenica Senese”, “Magnesio Solfato Monico”, “Magnesio Solfato Salf”, “Metadone Cloridrato Molteni”, “Metocal Vitamina D3”, “Multibic”, “Natecal D3 - Compressa Masticabile”, “Natemille”, “Navizan”, “Niferex”, “Nutrineal Pd4”, “Omtisa”, “Orotre”, “Osvaren”, “Peditrace”, “Picoprep”, “Plaquenil”, “Prismasol - Sacca Per Soluzione Iniettabile”, “Prismasol - Soluzione (uso Interno)”, “Prontoferro”, “Riliscal”, “Ringer Acetato Baxter”, “Ringer Acetato Diaco”, “Ringer Acetato + Glucosio Galenica Senese”, “Ringer Acetato Fresenius Kabi Italia”, “Ringer Acetato Galenica Senese”, “Ringer Acetato Monico”, “Ringer Acetato Salf”, “Ringer + Glucosio Galenica Senese”, “Ringer Galenica Senese”, “Ringer Lattato Baxter”, “Ringer Lattato Bioindustria L.I.M.”, “Ringer Lattato Diaco”, “Ringer Lattato + Glucosio Galenica Senese”, “Ringer Lattato Fresenius Kabi Italia”, “Ringer Lattato Galenica Senese”, “Ringer Lattato Monico”, “Ringer Lattato Salf”, “Ringer Monico”, “Ringer Salf”, “Sirdalud”, “Sirturo”, “Soluzione Cardioplegica Galenica Senese”, “Soluzione Per Circolazione Extracorporea (S.Thomas II) Monico”, “Soluzione Per Dialisi Peritoneale Baxter”, “Soluzione Per Dialisi Peritoneale FME”, “Soluzione Per Dialisi Peritoneale Galenica Senese”, “Soluzione Per Emodiafiltrazione Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)”, “Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese”, “Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese”, “Soluzione Per Emodialisi Conentrata Acida Galenica Senese”, “Soluzione Per Emofiltrazione Galenica Senese”, “Soluzione Per Emofiltrazione HBiofluids - Preparazione Iniettabile”, “Soluzione Per Emofiltrazione Hibiofluids”, “Sterofundin”, “Sucralfato DOC Generici”, “Sucramal”, “Sucrate Gel”, “Sustemial”, “Tardyfer”, “Tizagelan”, “Tonacal D3”, “Tracyelt”, “Valdoxan”, “Veltassa”, “Venofer”, “Wilzin - Capsula”, “Zincometil”, “Zinco Ossido Afom”, “Zinco Ossido Nova Argentia 10% Unguento”, “Zinco Ossido Unguento Sella”, “Zinco Ossido Zeta”, “Zinco Solfato Idi”, “Zineryt”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne in gravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicità feto/neonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicità riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in età precoce e nel periodo prenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, perciò non si può escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto (vedere paragrafo 5.3).
    A titolo cautelativo, è preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza.
    Allattamento
    La ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Per i suoi effetti neurologici, la ciprofloxacina può influenzare i tempi di reazione, in maniera tale da compromettere la capacità di guidare veicoli e usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ciprofloxacina Ratiopharm
    Le reazioni avverse più comunemente riportate sono la nausea e la diarrea.
    Le reazioni avverse segnalate con ciprofloxacina (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina.
    Classificazione per Sistemi e Organi
    Comune
    da ≥1/100 a<1/10
    Non Comune
    da ≥1/1.000 a <1/100
    Raro
    da ≥1/10.000a <1/1.000
    Molto Raro <1/10.000
    Non Nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Infezioni ed infestazioni
     
    Superinfezioni micotiche
     
     
     
    Patologie del Sistema Emolinfopoietico
     
    Eosinofilia
    Leucopenia
    Anemia
    Neutropenia
    Leucocitosi
    Trombocitopenia
    Trombocitemia
    Anemia emolitica
    Agranulocitosi
    Pancitopenia (pericolosa per la vita)
    Depressione midollare (pericolosa per la vita)
     
    Disturbi del Sistema Immunitario
     
     
    Reazione allergica
    Edema allergico/Angioedema
    Reazione Anafilattica
    Shock anafilattico (pericoloso per la vita) (vedere paragrafo 4.4)
    Reazione tipo malattia da siero
     
    Disturbi endocrini
     
     
     
     
    Sindrome da inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH)
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
    Riduzione dell'appetito
    Iperglicemia
    Ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4)
     
    Coma ipoglicemico (vedere paragrafo 4.4).
    Disturbi psichiatrici*
     
    Iperattività/agitazione psicomotoria
    Confusione e disorientamento
    Reazione ansiosa
    Alterazione dell'attività onirica
    Depressione (potenzialmente culminante in ideazioni suicidarie/pensieri suicidari o tentato o riuscito suicidio) (vedere paragrafo 4.4).
    Allucinazioni
    Reazioni psicotiche (potenzialmente culminanti in ideazioni suicidarie/pensieri suicidari o tentato o riuscito suicidio) (vedere paragrafo 4.4)
    Mania, incl. ipomania
    Patologie del Sistema Nervoso*
     
    Cefalea
    Capogiri
    Disturbi del sonno
    Disturbi del gusto
     
    Parestesia e disestesia
    Ipoestesia
    Tremore
    Crisi convulsive (compreso stato epilettico, vedere paragrafo 4.4)
    Vertigini
    Emicrania
    Alterazione della coordinazione
    Disturbi della deambulazione
    Disturbi del nervo olfattivo
    Ipertensione endocranica e pseudotumor cerebri
    Neuropatia periferica e polineuropatia (vedere paragrafo 4.4)
    Patologie dell'occhio*
     
     
    Disturbi visivi (ad esempio, diplopia)
    Alterazioni della percezione cromatica
     
    Patologie dell'orecchio e del labirinto*
     
     
    Tinnito
    Perdita dell'udito/Calo dell'udito
     
     
    Patologie cardiache **
     
     
    Tachicardia
     
    Aritmia ventricolare e torsioni di punta (riportate prevalentemente in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento del QT), QT prolungato all'ECG (vedere paragrafi 4.4 e 4.9)
    Patologie vascolari **
     
     
    Vasodilatazione Ipotensione Sincope
    Vasculite
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
    Dispnea (compresa l'asma)
     
     
    Patologie gastrointestinali
    Nausea
    Diarrea
    Vomito
    Dolori gastrointestinali e addominali
    Dispepsia
    Flatulenza
    Colite associata ad antibiotici, inclusa colite pseudo-membranosa (molto raramente, con possibile esito fatale ) (vedere paragrafo 4.4)
    Pancreatite
     
    Patologie epatobiliari
     
    Incremento delle transaminasi Incremento della bilirubina
    Compromissione epatica
    Ittero colestatico
    Epatite
    Necrosi epatica (molto raramente, evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita) (vedere paragrafo 4.4)
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Eruzione cutanea
    Prurito
    Orticaria
    Reazioni di fotosensibilità
    (vedere paragrafo 4.4)
    Petecchie
    Eritema multiforme
    Eritema nodoso Sindrome di Stevens-Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita)
    Necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita)
    Pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP)
    Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo*
     
    Dolore muscoloscheletrico (ad es. dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico)
    Artralgia
     
    Mialgia
    Artrite
    Aumentato tono muscolare e crampi
    Debolezza muscolare
    Tendinite
    Rottura di tendine
    (prevalentemente del tendine d'Achille) (vedere paragrafo 4.4)
    Esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4)
     
    Patologie renali e urinarie
     
    Compromissione renale
    Insufficienza renale
    Ematuria
    Cristalluria (vedere paragrafo 4.4)
    Nefrite tubulo-interstiziale
     
     
    Patologie Sistemiche e Condizioni Relative alla sede di somministrazione*
     
    Astenia
    Febbre
    Edema Sudorazione (iperidrosi)
     
     
    Esami diagnostici
     
    Incremento della fosfatasi alcalina ematica
    Incremento dell'amilasi
     
    Aumento del rapporto internazionale normalizzato (in pazienti trattati con antagonisti della vitamina K)
    * Casi molto rari di reazioni al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (incluse reazioni quali tendinite, rottura di tendine, artralgia, dolore gli arti, disturbi della deambulazione, neuropatie associate a parestesia, depressione, affaticamento, compromissione della memoria, disturbi del sonno e alterazione dell'udito, della vista, del gusto e dell'olfatto), sono stati segnalati in associazione con l'uso di chinoloni e fluorochinoloni, in alcuni casi indipendentemente da fattori di rischio preesistenti (vedere paragrafo 4.4).
    **Casi di aneurisma e dissezione dell'aorta, talvolta complicati da rottura (anche fatale), e di rigurgito/incompetenza di una delle valvole cardiache sono stati osservati in pazienti trattati con fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.4).
    Popolazione pediatrica
    L'incidenza di artropatia (artralgia, artrite), citata in precedenza, si riferisce a dati raccolti in studi condotti su adulti. L'artropatia nei bambini viene segnalata di frequente (vedere paragrafo 4.4).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ciprofloxacina Ratiopharm
    Un sovradosaggio di 12 g ha dato luogo a lievi sintomi di tossicità. Un sovradosaggio acuto di 16 g ha causato insufficienza renale acuta.
    I sintomi del sovradosaggio consistono in capogiro, tremore, cefalea, stanchezza, convulsioni, allucinazioni, confusione, malessere addominale, compromissione renale ed epatica, cristalluria ed ematuria. È stata segnalata tossicità renale reversibile.
    Oltre alle consuete misure di emergenza, ad esempio svuotamento ventricolare seguito da carbone medicinale, si raccomanda di mantenere sotto controllo la funzione renale, incluso il pH urinario e l'acidità delle urine, per prevenire la cristalluria. I pazienti devono essere mantenuti ben idratati.
    Gli antiacidi a base di calcio o magnesio possono teoricamente ridurre l'assorbimento di ciprofloxacina nei casi di sovradosaggio.
    Solo una piccola quantità di ciprofloxacina (<10%) viene eliminata tramite emodialisi o dialisi peritoneale.
    In caso di sovradosaggio, si deve intervenire con un trattamento sintomatico. Si deve effettuare un monitoraggio con ECG a causa della possibilità di prolungamento dell'intervallo QT.

    Scadenza

    5 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


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