Polioinfanrix

    Ultimo aggiornamento: 03/09/2024

    Cos'è Polioinfanrix?

    Polioinfanrix è un farmaco a base del principio attivo Vaccino Difterico Adsorbito + Vaccino Tetanico Adsorbito + Vaccino Pertossico Acellulare Adsorbito + Vaccino Poliomielitico Inattivato, appartenente alla categoria degli Vaccini batterici + virali e nello specifico Vaccini batterici e virali in associazione. E' commercializzato in Italia dall'azienda GlaxoSmithKline S.p.A..

    Polioinfanrix può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Polioinfanrix sospensione iniettabile 10 siringhe preriempite 0,5 ml con ago

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: GlaxoSmithKline S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Vaccino Difterico Adsorbito + Vaccino Tetanico Adsorbito + Vaccino Pertossico Acellulare Adsorbito + Vaccino Poliomielitico Inattivato
    Gruppo terapeutico: Vaccini batterici + virali
    ATC: J07CA02 - Difterite-pertosse-poliomielite-tetano
    Forma farmaceutica: siringhe preriempite/fiala + siringa


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Polioinfanrix? A cosa serve?
    Questo vaccino è indicato per la vaccinazione di richiamo (booster) contro la difterite, il tetano, la pertosse e la poliomielite nei soggetti dai 16 mesi ai 13 anni di età inclusi coloro che hanno precedentemente ricevuto un ciclo primario di immunizzazione contro queste malattie.
    La somministrazione di PolioInfanrix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

    Posologia

    Come usare Polioinfanrix: Posologia
    Posologia
    Si raccomanda la somministrazione di una singola dose da 0,5 ml.
    PolioInfanrix può essere somministrato ai soggetti che hanno ricevuto precedentemente vaccini contenenti pertosse acellulare o a cellule intere, e vaccini per la poliomielite vivi attenuati somministrati per via orale o inattivati per via iniettiva (vedere anche paragrafo 4.8 e 5.1).
    Modo di somministrazione
    Il vaccino viene somministrato per iniezione intramuscolare, di solito nella regione deltoidea. Tuttavia se preferito può essere somministrato nella regione anterolaterale della coscia nei soggetti molto giovani.
    Non somministrare per via intravascolare.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Polioinfanrix
    Ipersensibilità ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1 o a neomicina, polimixina o formaldeide.
    Ipersensibilità dopo una precedente somministrazione di vaccini contro difterite, tetano, pertosse o poliomielite.
    PolioInfanrix è controindicato se il bambino ha manifestato una encefalopatia di eziologia sconosciuta, verificatasi entro 7 giorni da una precedente vaccinazione con vaccini contenenti la componente antipertosse. In queste circostanze la vaccinazione contro la pertosse deve essere sospesa e deve essere continuata la vaccinazione per la difterite- tetano e poliomielite.
    Come con gli altri vaccini, la somministrazione di PolioInfanrix deve essere rimandata in soggetti con malattie febbrili acute gravi. La presenza di infezioni minori non costituisce controindicazione.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Polioinfanrix
    Come per tutti i vaccini iniettabili, un appropriato trattamento e controllo medico devono essere sempre prontamente disponibili in caso di rare reazioni anafilattiche conseguenti alla somministrazione del vaccino.
    La vaccinazione deve essere preceduta da una accurata anamnesi (con particolare attenzione alle vaccinazioni precedenti ed alla possibile insorgenza di eventi indesiderati).
    Una storia familiare di convulsioni o una storia familiare della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) non costituiscono controindicazione.
    La decisione di somministrare ulteriori dosi di vaccini contro la pertosse va attentamente valutata nel caso in cui, sia noto che uno dei seguenti eventi si sia verificato, in relazione temporale con la somministrazione di vaccini contro la pertosse:
    • temperatura ≥ 40,0°C entro 48 ore dalla vaccinazione, non dovuta ad altre cause identificabili;
    • collasso o stato simile a shock (episodi di ipotonia – iporesponsività) entro 48 ore dalla vaccinazione;
    • pianto persistente, inconsolabile di durata ≥ 3 ore, che si verifichi entro 48 ore dalla vaccinazione;
    • convulsioni con o senza febbre, che si verifichino entro 3 giorni dalla vaccinazione.
    Possono esserci circostanze, come un'alta incidenza di pertosse, in cui i potenziali benefici superano i possibili rischi.
    Come per qualsiasi vaccinazione, il rapporto rischio-beneficio di effettuare l'immunizzazione con PolioInfanrix o di posticiparla deve essere attentamente valutato in un neonato o un bambino che soffre di un disturbo neurologico grave di nuova insorgenza o in progressione.
    PolioInfanrix deve essere somministrato con cautela in soggetti con trombocitopenia o con disturbi della coagulazione in quanto, in questi soggetti, a seguito di somministrazione intramuscolare, possono verificarsi fenomeni emorragici.
    L'infezione da HIV non è da considerarsi una controindicazione. La risposta immunologica attesa a seguito di vaccinazione può non verificarsi in pazienti immunosoppressi.
    Per i bambini in trattamento immunosoppressivo (terapia con corticosteroidi, chemioterapia antimitotica, ecc.), si raccomanda di posticipare la vaccinazione fino al termine del trattamento.
    PolioInfanrix non deve essere somministrato per via intravascolare in nessuna circostanza.
    Si può verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti come risposta psicogena all'iniezione con ago. Essa può essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. È importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.
    Eccipienti con effetti noti
    PolioInfanrix contiene acido para-aminobenzoico il quale può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
    Il vaccino contiene 0,036 microgrammi di fenilalanina per dose. La fenilalanina può esserle dannosa se è affetto da fenilchetonuria, una rara malattia genetica che causa accumulo di fenilalanina in quanto il corpo non riesce a smaltirla correttamente.
    Il vaccino contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”.
    Il vaccino contiene potassio, meno di 1 mmol (39 mg) per dose, cioè essenzialmente “senza potassio”.
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Polioinfanrix
    PolioInfanrix è stato somministrato contemporaneamente a vaccino per morbillo, parotite, rosolia, vaccino varicella o vaccino per Haemophilus influenzae di tipo b, in studi clinici.
    I dati disponibili non suggeriscono interferenze clinicamente rilevanti nelle risposte anticorpali ad ognuno dei singoli antigeni.
    Non sono stati condotti studi di interazione con altri vaccini, prodotti biologici o farmaci. Tuttavia, in accordo con le linee guida sull'immunizzazione comunemente accettate, poiché PolioInfanrix è un prodotto inattivato, non ci sono ragioni teoriche per le quali il vaccino non debba essere somministrato in concomitanza ad altri vaccini o a immunoglobuline in siti di iniezione separati.
    Come con altri vaccini, in pazienti sottoposti a terapia immunosoppressiva o in pazienti con immunodeficienza, può non essere ottenuta una risposta immunitaria protettiva a uno o più antigeni presenti nel vaccino.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Si ritiene che PolioInfanrix verrà solo raramente somministrato a soggetti in età fertile. Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di PolioInfanrix in donne in gravidanza e allattamento e non sono stati condotti studi su animali sulla tossicità riproduttiva. Di conseguenza l'utilizzo di questo vaccino combinato non è raccomandato durante la gravidanza. É preferibile evitare l'impiego di questo vaccino durante l'allattamento (al seno).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Si ritiene che PolioInfanrix verrà somministrato solo raramente a soggetti che guidano veicoli o utilizzano macchinari. Tuttavia la sonnolenza che viene riportata comunemente dopo la vaccinazione, può influenzare temporaneamente la capacità di guidare e utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Polioinfanrix
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Il profilo di sicurezza presentato di seguito è basato su dati provenienti da più di 2200 soggetti.
    Come è stato osservato per i DTPa e per i vaccini contenenti DTPa combinati, è stato osservato un aumento della reattogenicità locale e della febbre dopo la vaccinazione di richiamo con PolioInfanrix rispetto al ciclo primario di vaccinazione.
    Elenco delle reazioni avverse
    Le frequenze per dose sono state definite come di seguito:
    Molto comune: (≥ 1/10)
    Comune: (≥ 1/100 < 1/10)
    Non comune: (≥ 1/1.000 < 1/100)
    Raro: (≥ 1/10.000 < 1/1.000)
    Molto raro: (< 1/10.000)
    All'interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
    Dati provenienti dagli studi clinici
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Raro: linfoadenopatia
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune: sonnolenza, cefalea (range di età 6-13 anni)
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Raro: bronchiti1, tosse1
    Patologie gastrointestinali
    Comune: diarrea, vomito, nausea
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune: dermatite allergica, rash1
    Raro: prurito, orticaria
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Molto comune: perdita dell'appetito
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune: febbre ≥ 38,0°C, dolore, rossore e gonfiore al sito di iniezione*
    Comune: febbre > 39,5°C, malessere, reazione al sito di iniezione compreso l'indurimento, astenia
    Disturbi Psichiatrici
    Molto comune: pianto insolito, irritabilità, irrequietezza
    *Dopo somministrazione di PolioInfanrix in due studi clinici sono state attivamente richieste informazioni sul gonfiore esteso dell'arto oggetto di iniezione (definito come gonfiore con un diametro > 50 mm, evidente gonfiore diffuso o evidente aumento della circonferenza dell'arto). Quando PolioInfanrix è stato somministrato o come quarta dose o come quinta dose di DTPa ai bambini di età dai 4 ai 6 anni, è stato riportato un esteso gonfiore al sito di iniezione con incidenza del 13% e del 25% rispettivamente.
    Le reazioni più frequenti erano caratterizzate da esteso gonfiore localizzato (diametro > 50 mm) sviluppato attorno al sito di iniezione. Una percentuale minore di bambini (3% e 6% rispettivamente) ha riportato gonfiore diffuso nell'arto di iniezione, che coinvolge qualche volta anche l'articolazione adiacente. In genere, queste reazioni iniziano entro 48 ore dalla vaccinazione e si risolvono spontaneamente senza conseguenze con una media di quattro giorni.
    Dati successivi alla commercializzazione
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Trombocitopenia2
    Patologie del sistema nervoso
    Collasso o stato simile a shock (episodi di ipotonia-iporesponsività) convulsioni (con o senza febbre) entro 2 o 3 giorni dalla vaccinazione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Apnea1
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Edema angioneurotico1
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Vesciche al sito di iniezione
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche1 e anafilattoidi
    1Riportato con vaccini GSK contenenti DTPa
    2Riportato con vaccini D e T
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Polioinfanrix
    Casi di sovradosaggio sono stati riportati durante la sorveglianza post-marketing. Gli eventi avversi, quando riportati, non sono specifici ma simili a quelli segnalati con la normale somministrazione del vaccino.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
    Non congelare.
    Conservare nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it