Cos'è Sunlenca - Compresse Rivestite?
Confezioni
Sunlenca 300 mg 5 compresse riv. con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Sunlenca? A cosa serve?
Sunlenca compresse, in associazione con altri antiretrovirali, è indicato per il trattamento degli adulti con infezione da HIV-1 multifarmaco-resistente per i quali non è possibile instaurare un regime antivirale soppressivo alternativo, per il carico orale prima della somministrazione dell'iniezione di Lenacapavir a rilascio prolungato (vedere paragrafi 4.2 e 5.1).
Posologia
Come usare Sunlenca: Posologia
La terapia deve essere prescritta da un medico con esperienza nella gestione dell'infezione da HIV.
Prima di iniziare la terapia con Lenacapavir, l'operatore sanitario deve selezionare attentamente i pazienti che accettano di attenersi allo schema delle iniezioni programmate e informarli dell'importanza di rispettare le visite per le somministrazioni programmate al fine di mantenere la soppressione virale e ridurre il rischio di aumento della carica virale e il potenziale sviluppo di resistenza associato alla mancata assunzione delle dosi. L'operatore sanitario deve inoltre informare i pazienti dell'importanza dell'aderenza a un regime di background ottimizzato (optimised background regimen, OBR) per ridurre ulteriormente il rischio di aumento della carica virale e il potenziale sviluppo di resistenza.
Posologia
L'inizio del trattamento con lenacapavir prevede l'assunzione delle compresse rivestite con film di Sunlenca come carico orale prima della somministrazione dell'iniezione di Sunlenca.
Inizio
Il giorno 1 e il giorno 2 di trattamento, la dose raccomandata di Sunlenca è 600 mg al giorno assunti per via orale. Il giorno 8 di trattamento, la dose raccomandata è 300 mg assunti oralmente.
Successivamente, il giorno 15 di trattamento, la dose raccomandata è 927 mg somministrati mediante iniezione sottocutanea.
Tabella 1: Regime di trattamento raccomandato per Sunlenca: inizio
Giorno di trattamento |
Dose di Sunlenca: inizio |
giorno 1
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600 mg per via orale (2 compresse da 300 mg)
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giorno 2
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600 mg per via orale (2 compresse da 300 mg)
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giorno 8
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300 mg per via orale (1 compressa da 300 mg)
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giorno 15
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927 mg mediante iniezione sottocutanea (2 iniezioni da 1,5 mLa)
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a Due iniezioni ognuna in sedi diverse nell'addome.
Dose dimenticata
Se dalla dose orale dimenticata del giorno 2 (600 mg) sono trascorsi:
- meno di 6 giorni, il paziente deve assumere 600 mg al più presto possibile e 300 mg il giorno 8;
- 6 giorni o più, il paziente deve assumere 600 mg al più presto possibile e 300 mg il giorno 15.
Se dalla dose orale dimenticata del giorno 8 (300 mg) sono trascorsi:
- meno di 6 giorni, il paziente deve assumere 300 mg al più presto possibile;
- 6 giorni o più, il paziente deve assumere 300 mg il giorno 15.
Indipendentemente da quando viene assunta la dose orale del giorno 2 o del giorno 8, l'iniezione sottocutanea deve essere somministrata il giorno 15 come indicato nella Tabella 1.
Se il paziente vomita entro 3 ore dall'assunzione di una dose orale di Sunlenca, deve assumere un'altra dose orale. Se il paziente vomita dopo più di 3 ore dall'assunzione di una dose orale di Sunlenca, non ha bisogno di assumere un'altra dose orale di Sunlenca e deve proseguire con il regime di dosaggio programmato.
Popolazioni speciali
Anziani
Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Sunlenca nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2)
Compromissione renale
Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Sunlenca nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa (clearance della creatinina [CrCl] ≥15 mL/min). Sunlenca non è stato studiato nei pazienti con nefropatia allo stadio terminale (CrCl <15 mL/min o in terapia di sostituzione renale) (vedere paragrafo 5.2); pertanto, Sunlenca deve essere usato con cautela in questi pazienti.
Compromissione epatica
Non è necessario alcun aggiustamento della dose di Sunlenca nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata (Child-Pugh classe A o B). Sunlenca non è stato studiato nei pazienti con compromissione epatica severa (Child-Pugh classe C) (vedere paragrafo 5.2); pertanto, Sunlenca deve essere usato con cautela in questi pazienti.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Sunlenca nei soggetti di età inferiore a 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Per uso orale.
Sunlenca compresse deve essere assunto oralmente con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). La compressa rivestita con film non deve essere masticata, frantumata o divisa poiché gli effetti sull'assorbimento di lenacapavir non sono stati studiati.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Sunlenca
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Co-somministrazione con potenti induttori di CYP3A, P-gp e UGT1A1, ad esempio:
- antimicobatterici: rifampicina;
- anticonvulsivanti; carbamazepina, fenitoina;
- prodotti fitoterapici: erba di San Giovanni (Hypericum perforatum). (vedere paragrafo 4.5).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Sunlenca
Sindrome infiammatoria da immunoricostituzione
In pazienti con infezione da HIV in immunodeficienza severa al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di associazione (combination antiretroviral therapy, CART), può insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali, causando condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Tipicamente, tali reazioni sono state osservate entro le primissime settimane o mesi dall'inizio della CART. Esempi rilevanti includono le retiniti da citomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e l'infezione polmonare da Pneumocystis jirovecii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, quando necessario.
Nell'ambito della riattivazione immunitaria sono state segnalate anche malattie autoimmuni (come la malattia di Graves e epatiti autoimmuni); tuttavia, il tempo alla comparsa di tali patologie è risultato più variabile e questi eventi possono manifestarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento.
Infezioni opportunistiche
I pazienti devono essere informati che Sunlenca qualsiasi altra terapia antiretrovirale non cura l'infezione da HIV e che i pazienti possono comunque sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicanze dell'infezione da HIV. Pertanto, i pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione clinica da parte di medici esperti nel trattamento di pazienti con malattie associate all'HIV.
Co-somministrazione con altri medicinali
La co-somministrazione con medicinali che sono induttori moderati del CYP3A e della P-gp (per es. efavirenz) non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
La co-somministrazione con medicinali che sono potenti inibitori del CYP3A, della P-gp e dell'UGT1A1 (ossia, di tutte le 3 vie), come atazanavir/cobicistat, non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
Eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sunlenca
Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di lenacapavir
Lenacapavir è un substrato di CYP3A, P-gp e UGT1A1. Potenti induttori di CYP3A, P-gp e UGT1A1, come la rifampicina, possono ridurre significativamente le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir, il che può causare una perdita dell'effetto terapeutico e lo sviluppo di resistenza; pertanto, la co- somministrazione è controindicata (vedere paragrafo 4.3). Anche induttori moderati del CYP3A e della P-gp, come efavirenz, possono ridurre significativamente le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir; pertanto, la co-somministrazione non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
Potenti inibitori del CYP3A, della P-gp e dell'UGT1A1 (ossia, di tutte le 3 vie), come atazanavir/cobicistat, possono aumentare significativamente le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir; pertanto, la co-somministrazione non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
Potenti inibitori solo del CYP3A4 (ad es. voriconazolo) o potenti inibitori sia del CYP3A4 che della P-gp insieme (per es. cobicistat) non determinano un aumento clinicamente significativo delle esposizioni a lenacapavir.
Effetto di lenacapavir sulla farmacocinetica di altri medicinali
Lenacapavir è un inibitore moderato del CYP3A. Sunlenca deve essere co-somministrato con cautela in combinazione a un substrato del CYP3A sensibile con uno stretto indice terapeutico. Lenacapavir non è considerato un inibitore clinicamente significativo della P-gp e della BCRP e non inibisce l'OATP.
Tabella 2: Interazioni tra Sunlenca e altri medicinali
Medicinale per area terapeutica
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Effetti sulle concentrazioni.
Variazione percentuale media di AUC, Cmax
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Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con Sunlenca
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ANTIMICOBATTERICI
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Rifampicinaa,b,c (600 mg una volta al giorno)
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Lenacapavir:
AUC: ↓84%
Cmax: ↓55%
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La co-somministrazione è
controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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Rifabutina
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Interazione non studiata.
La co-somministrazione di rifabutina può ridurre le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir, il che può causare una perdita dell'effetto terapeutico e lo sviluppo di resistenza.
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La co-somministrazione non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
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ANTICONVULSIVANTI
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Carbamazepina
Fenitoina
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Interazione non studiata.
La co-somministrazione di carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbitale o fenitoina con lenacapavir può ridurre le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir, il che può causare una perdita dell'effetto terapeutico e lo sviluppo di resistenza.
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La co-somministrazione è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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Oxcarbazepina
Fenobarbitale
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La co-somministrazione non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
Devono essere presi in considerazione anticonvulsivanti alternativi.
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PRODOTTI FITOTERAPICI
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Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
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Interazione non studiata.
La co-somministrazione dell'Erba di San Giovanni può ridurre le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir, il che può causare una perdita dell'effetto terapeutico e lo sviluppo di resistenza.
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La co-somministrazione è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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AGENTI ANTIRETROVIRALI
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Atazanavir/cobicistatb,d,e
(300 mg/150 mg una volta al giorno)
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Lenacapavir:
AUC: ↑ 321%
Cmax: ↑ 560%
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La co-somministrazione non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
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Efavirenzb,d,f (600 mg una volta al giorno)
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Lenacapavir:
AUC:↓ 56%
Cmax:↓ 36%
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Etravirina
Nevirapina
Tipranavir/ritonavir
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Interazione non studiata.
La co-somministrazione di etravirina, nevirapina o tipranavir/ritonavir può ridurre le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir, il che può causare una perdita dell'effetto terapeutico e lo sviluppo di resistenza.
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Cobicistatb,d,g (150 mg una volta al giorno)
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Lenacapavir:
AUC: ↑ 128%
Cmax:↑ 110%
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di lenacapavir.
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Darunavir/cobicistatb,d,h
(800 mg/150 mg una volta al giorno)
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Lenacapavir:
AUC:↑ 94%
Cmax:↑ 130%
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Ritonavir
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Interazione non studiata.
La co-somministrazione di ritonavir può aumentare le concentrazioni plasmatiche di lenacapavir.
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Tenofovir alafenamided,i,j (25 mg)
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Tenofovir alafenamide:
AUC:↑ 32%
Cmax:↑ 24%
Tenofovirk:
AUC:↑ 47%
Cmax:↑ 23%
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di tenofovir alafenamide.
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ERGOT-DERIVATI
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Diidroergotamina
Ergotamina
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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Deve essere esercitata cautela in caso di co-somministrazione di Sunlenca con diidroergotamina o ergotamina.
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INIBITORI DELLA FOSFODIESTERASI-5 (PDE-5)
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Sildenafil
Tadalafil
Vardenafil
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche degli inibitori di PDE-5 possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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Uso di inibitori di PDE-5 per l'ipertensione arteriosa polmonare: la co-somministrazione con tadalafil non è raccomandata.
Uso di inibitori di PDE-5 per la disfunzione erettile:
Sildenafil: si raccomanda una dose iniziale di 25 mg.
Vardenafil: non più di 5 mg nelle 24 ore.
Tadalafil:
Per l'uso secondo necessità: non oltre 10 mg ogni 72 ore
Per l'uso una volta al giorno: una dose non superiore a 2,5 mg
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CORTICOSTEROIDI (sistemici)
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Desametasone Idrocortisone/cortisone
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche dei corticosteroidi possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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La co-somministrazione di Sunlenca con corticosteroidi, le cui esposizioni sono significativamente aumentate dagli inibitori del CYP3A, può aumentare il rischio di sindrome di Cushing e soppressione surrenalica. Iniziare con la dose iniziale più bassa e titolare con cautela monitorando la sicurezza.
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INIBITORI DELLA HMG-CoA REDUTTASI
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Lovastatina
Simvastatina
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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Iniziare la lovastatina e la simvastatina alla dose iniziale più bassa e titolare con cautela monitorando la sicurezza (per es. miopatia).
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Atorvastatina
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di atorvastatina.
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Pitavastatinad,i,l (2 mg singola dose; simultaneamente o 3 giorni dopo lenacapavir)
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Pitavastatina:
AUC:↔
Cmax:↔
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di pitavastatina e rosuvastatina.
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Rosuvastatinad,i,m (5 mg singola dose)
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Rosuvastatina:
AUC:↑ 31%
Cmax:↑ 57%
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ANTIARITMICI
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Digossina
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Interazione non studiata.
La concentrazione plasmatica della digossina può essere aumentata in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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È opportuno esercitare cautela e si raccomanda il monitoraggio della concentrazione terapeutica di digossina.
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SEDATIVI/IPNOTICI
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Midazolamd,i,n (2.5 mg singola dose; orale; somministrazione simultanea)
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Midazolam:
AUC: ↑ 259%
Cmax: ↑ 94%
1-idrossimidazolamo:
AUC: ↓ 24%
Cmax: ↓ 46%
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È opportuno esercitare cautela in caso di co-somministrazione di midazolam o triazolam con Sunlenca.
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Midazolamd,i,n (2,5 mg singola dose; orale;1 giorno dopo lenacapavir)
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Midazolam:
AUC: ↑ 308%
Cmax: ↑ 116%
1-idrossimidazolamo:
AUC: ↓ 16%
Cmax: ↓ 48%
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Triazolam
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Interazione non studiata.
La concentrazione plasmatica di triazolam può essere aumentata in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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ANTICOAGULANTI
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Anticoagulanti orali diretti (DOAC)
Rivaroxaban
Dabigatran
Edoxaban
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Interazione non studiata.
La concentrazione plasmatica dei DOAC può essere aumentata in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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A causa del potenziale rischio di sanguinamento, potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose del DOAC. Per ulteriori informazioni sull'uso in associazione a inibitori della P-gp e del CYP3A moderati combinati, leggere il riassunto delle caratteristiche del prodotto del DOAC.
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ANTIFUNGINI
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Voriconazoloa,b,p,q (400 mg due volte al giorno/200 mg due volte al giorno)
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Lenacapavir:
AUC:↑ 41%
Cmax:↔
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di lenacapavir.
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Itraconazolo
Ketaconazolo
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Interazione non studiata.
La concentrazione plasmatica di lenacapavir può essere aumentata in caso di co-somministrazione con itraconazolo o ketoconazolo.
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ANTAGONISTI DEI RECETTORI H2
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Famotidinaa,b (40 mg una volta al giorno, 2 ore prima di lenacapavir)
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Famotidina:
AUC: ↑ 28%
Cmax:↔
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di famotidina.
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CONTRACCETTIVI ORALI
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Etinilestradiolo
Progestine
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche di etinilestradiolo e progestine possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di etinilestradiolo e progestine.
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TERAPIE ORMONALI
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17 β-estradiolo
Anti-androgeni
Progestogeni
Testosterone
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Interazione non studiata.
Le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali possono essere aumentate in caso di co-somministrazione con lenacapavir.
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose di queste terapie ormonali.
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a A digiuno.
b Questo studio è stato condotto usando lenacapavir 300 mg dose singola somministrato per via orale.
c Considerato un potente induttore del CYP3A e un induttore della P-gp e della UGT.
d A stomaco pieno.
e Considerato un potente inibitore del CYP3A e un inibitore della UGT1A1 e della P-gp.
f Considerato un induttore moderato del CYP3A e un induttore della P-gp.
g Considerato un potente inibitore del CYP3A e un inibitore della P-gp.
h Considerato un potente inibitore del CYP3A e un inibitore e un induttore della P-gp.
i Questo studio è stato condotto usando lenacapavir 600 mg dose singola dopo un regime di carico di 600 mg due volte al giorno per 2 giorni; con ogni medicinale co-somministrato sono state somministrate dosi singole di 600 mg di lenacapavir.
j Considerato un substrato della P-gp.
k Tenofovir alafenamide viene convertito in tenofovir in vivo. l Considerato un substrato dell'OATP.
m Considerato un substrato della BCRP. n Considerato un substrato del CYP3A.
o Il principale metabolita attivo di midazolam. p Considerato un potente inibitore del CYP3A.
q Questo studio è stato condotto usando una dose di carico di voriconazolo di 400 mg due volte al giorno per un giorno, seguita da una dose di mantenimento di 200 mg due volte al giorno.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Sunlenca - Compresse Rivestite" insieme ad altri farmaci come
âDotecineâ,
âEfavirenz E Emtricitabina E Tenofovir Disoproxil Aurobindoâ,
âEfavirenz + Emtricitabina + Tenofovir Disoproxil Mylanâ,
âEfavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Krkaâ,
âEfavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Tevaâ,
âEfavirenz / Emtricitabina / Tenofovir Disoproxil Zentivaâ,
âEvotazâ,
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Fertilità , gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all'uso di Lenacapavir in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Sunlenca durante la gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con Sunlenca.
Allattamento
Al fine di evitare la trasmissione dell'HIV al lattante, si raccomanda alle donne affette da HIV di non allattare al seno.
Non è noto se lenacapavir sia escreto nel latte materno. In seguito alla somministrazione nei ratti durante la gravidanza e l'allattamento, sono stati rilevati bassi livelli di lenacapavir nel plasma di cuccioli di ratto allattati, senza effetti sui cuccioli stessi.
Fertilità
Non esistono dati relativi all'effetto di lenacapavir sulla fertilità umana maschile o femminile. Gli studi sugli animali non indicano effetti di lenacapavir sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità  di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sunlenca non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Sunlenca
Sintesi del profilo di sicurezza
La reazione avversa più comune nei pazienti adulti multitrattati affetti da HIV è stata la nausea (4%).
Elenco tabulato delle reazioni avverse
La Tabella 3 riporta un elenco tabulato delle reazioni avverse. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1 000, <1/100), rara (≥1/10 000, <1/1 000), molto rara (<1/10 000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Tabella 3: Elenco tabulato delle reazioni avverse
Frequenzaa
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Reazione avversa
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Disturbi del sistema immunitario
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Non nota
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sindrome infiammatoria da immunoricostituzione
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Patologie gastrointestinali
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Comune
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nausea
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a La frequenza si basa su tutti i pazienti (coorti 1 e 2) dello studio CAPELLA (vedere paragrafo 5.1).
Descrizione di alcune reazioni avverse
Sindrome infiammatoria da immunoricostituzione
In pazienti affetti da HIV con immunodeficienza severa al momento dell'inizio della CART, può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono state segnalate anche malattie autoimmuni (come la malattia di Graves e epatiti autoimmuni); tuttavia, il tempo alla comparsa di tali patologie è risultato più variabile e questi eventi possono manifestarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione:
Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sunlenca
In caso di sovradosaggio è necessario monitorare il paziente per rilevare eventuali segni o sintomi di reazioni avverse (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento di un sovradosaggio di Sunlenca consiste in misure di supporto generali, comprendenti il monitoraggio dei segni vitali e l'osservazione delle condizioni cliniche del paziente. Poiché Lenacapavir si lega in gran parte alle proteine, è improbabile che venga eliminato in maniera significativa con la dialisi.
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali