Tetramil

    Ultimo aggiornamento: 16/08/2024

    Cos'è Tetramil?

    Tetramil è un farmaco a base del principio attivo Tetrizolina + Feniramina, appartenente alla categoria degli Decongestionanti e nello specifico Simpaticomimetici impiegati come decongestionanti. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teofarma.

    Tetramil può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Tetramil 0,3% + 0,05% collirio, soluzione 10 contenitori monodose da 0,5 ml
    Tetramil 0,3% + 0,05% collirio, soluzione flacone da 10 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Teofarma
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Tetrizolina + Feniramina
    Gruppo terapeutico: Decongestionanti
    ATC: S01GA52 - Tetrizolina, associazioni
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Tetramil? A cosa serve?
    Negli stati allergici ed infiammatori della congiuntiva accompagnati da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, dolore.

    Posologia

    Come usare Tetramil: Posologia
    Instillare nell'occhio interessato 1-2 gocce 2-3 volte al giorno. Non superare le dosi   consigliate. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Tetramil
    Ipersensibilità verso i componenti del prodotto o altre sostanze strettamente correlate dal     punto di vista chimico; in particolare verso xilometazolina, oximetazolina, tetrizolina.
    Glaucoma ad angolo stretto/chiuso o altre gravi malattie dell'occhio.
    Controindicato nei bambini al di sotto dei dodici anni.
    Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (v. par. 4.6).    
    Controindicato nel contemporaneo trattamento con farmaci inibitori delle monoaminossidasi (tranilcipromina, fenelzina, pargilina) (v. par. 4.5).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Tetramil
    Il prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei soggetti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, ed iperglicemia (diabete).
    In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento invitare il paziente a consultare il medico.
    In ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per più di 4 giorni consecutivi, salvo  diversa prescrizione medica, stante la possibilità che possano verificarsi in caso contrario, effetti indesiderati.
    Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lunghi periodi a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.
    Infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici, da calore, richiedono l'intervento del medico.
    L'uso, specie se prolungato dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In   tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
    Il flacone multidose contiene mertiolato come conservante che può dare origine a reazioni di sensibilizzazione, e non deve essere applicato mentre si indossano lenti a contatto (nel caso di portatori di lenti a contatto, indossare le stesse solo 15 minuti dopo l'uso del prodotto). In questi  casi è possibile utilizzare il contenitore monodose che non contiene conservanti.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tetramil
    L'assunzione concomitante di farmaci inibitori della monoaminossidasi può determinare l'insorgenza di gravi crisi ipertensive.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    In gravidanza e durante l'allattamento, usare solo in caso di effettiva necessità, sotto il   diretto  controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono descritti effetti.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Tetramil
    L'uso del prodotto può determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da    assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea.
    Nei bambini se accidentalmente ingerito, il preparato può determinare sopore anche profondo, ed ipotonia.
    Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire terapia idonea.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tetramil
    Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. L'ingestione accidentale del farmaco, specialmente nei  bambini, può causare depressione del sistema nervoso centrale: sedazione spiccata (forte sonnolenza), coma. Se ciò accadesse, utilizzare lavanda gastrica e misure di supporto generale.

    Scadenza

    Flacone multidose
    4 anni a confezionamento integro.
    Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
    Contenitore monodose
    3 anni a confezionamento integro.
    Il contenitore monodose non contiene conservanti: il prodotto va utilizzato subito dopo l'apertura del contenitore che andrà eliminato anche se solo parzialmente utilizzato.

    Conservazione

    Nessuna in particolare.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Tetramil a base di Tetrizolina + Feniramina sono: Fexactiv, Octilia Allergia E Infiammazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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